
14/04/2021
Gli abitanti delle isole minori non ci stanno ad essere rappresentati come "salta fila" o "privilegiati" e spiegano il perché la rappresentazione fatta in questi giorni, da parte di qualche persona, non informata della realtà, sia del tutto inesatta. I due comunicati che si allegano hanno l'obiettivo di chiarire il vero status degli abitanti delle piccole isole ed il perché sia necessario un piano vaccinale più accorpato nei tempi, seguendo le priorità di età e di fragilità stabilite nelle linee nazionali, ed utilizzando i vaccini ad esse destinati. Niente viene tolto alle grandi aree, ma - neanche - niente deve essere tolto agli isolani. Infine, non è disdicevole se l'accelerazione nella somministrazione in piccole aree,
quale quella delle isole, creerà le condizioni per ripartire e garantirà l'occupazione in quella che è la principale ed, a volte, unica impresa e cioè il turismo.
Le piccole isole italiane, già l'estate precedente erano COVID-free, avendo perso questo status anche a causa delle varianti, vogliono ritornare ad esserlo ed offrire luoghi, oltre che belli ed unici, anche sani per una vacanza serena per tutti.
Documenti allegati:
- Tabella elaborata da ANCIM sulla popolazione da vaccinare divisa per Comune.
Questi numeri sono i dati di partenza, qualche isola con popolazione limitata, ma anche di quelle con popolazione maggiore hanno ridotto i numeri di partenza. - Lettera Albergatori Isola d'Elba